Alexa Seleno

Un modello
cooperativo per una
crescita responsabile

Fin4Coop adotta un ruolo proattivo in relazione alle tematiche ESG e all’innovazione.

Fin4Coop, come strumento finanziario di sistema, ambisce ad avere un ruolo chiave nello sviluppo di un sistema di supporto e guida per i propri soci.

SDGs

Acronimo di Sustainable Development Goals, sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Si tratta di un programma d’azione globale per un futuro sostenibile, sottoscritto dai governi dei Paesi membri dell’ONU nel 2015.  Entrati in vigore il 1° gennaio 2016, devono essere raggiunti entro il 2030.

Sostenibilità cooperativa: un impegno che parte da dentro

In Fin4Coop crediamo che sostenibilità e cooperazione vadano di pari passo. La nostra identità cooperativa ci guida nel costruire ogni giorno un modello di impresa fondato su mutualità, equità e inclusione.

Accompagniamo le nostre cooperative socie con strumenti finanziari pensati per rafforzare i legami con il territorio e generare valore condiviso. Dove possibile, privilegiamo relazioni con altre cooperative, attivando una filiera circolare e solidale che sostiene l’economia collaborativa.

Siamo particolarmente attenti al ruolo delle cooperative sociali, che rappresentano un motore di occupazione inclusiva, servizi essenziali alle comunità e coesione sociale. Allo stesso modo, sosteniamo le imprese agricole e le economie locali, valorizzando la prossimità come chiave per uno sviluppo sostenibile.

Finanza sostenibile e
innovazione responsabile

Sostenibilità per noi significa anche innovare nel modo in cui facciamo finanza. Abbiamo avviato un percorso formale per integrare i criteri ESG nelle nostre attività, con tre direttrici principali:

Prodotti e servizi orientati all’impatto per sostenere iniziative capaci di generare benefici ambientali, sociali o economici tangibili;

Misurazione dell’impatto: stiamo valutando come comunicare in modo trasparente i risultati delle nostre azioni, comprese quelle derivate dall’attività di intermediazione finanziaria;

Processi creditizi più sostenibili: ci stiamo attrezzando per inserire parametri ambientali e sociali nelle valutazioni del merito creditizio.

Abbiamo completato il questionario Synesgy di Cribis, ottenendo una classificazione in classe C: un primo passo concreto, misurabile e migliorabile, verso una finanza sempre più consapevole.

Grazie alla collaborazione con RC Studio, offriamo alle cooperative un servizio di supporto per l’accesso alla finanza agevolata, in particolare per progetti che puntano a:

migliorare le performance ambientali, sociali ed economiche;

rafforzare le imprese sociali come attori chiave per un futuro più inclusivo.

Crescere insieme:
reti, progetti, futuro

La sostenibilità non si costruisce da soli.
Fin4Coop partecipa attivamente a iniziative collettive e progettualità nazionali, contribuendo con il proprio know-how e con la voce del movimento cooperativo.

Facciamo parte della task force di Legacoop dedicata alle 10 sfide della sostenibilità, un progetto che promuove azioni coordinate, condivisione di buone pratiche e una visione sistemica del cambiamento.

In questo contesto, il nostro ruolo è duplice: da un lato contribuiamo con le esperienze sviluppate sul campo, dall’altro portiamo stimoli e bisogni raccolti dalle cooperative socie, per generare soluzioni condivise e replicabili.

Sostenibilità al lavoro:
welfare che fa la differenza

In Fin4Coop, la sostenibilità inizia dalle persone che lavorano con noi. Per questo abbiamo costruito nel tempo un sistema di welfare aziendale che migliora in modo tangibile la qualità della vita lavorativa.

Le nostre azioni si concentrano su quattro aree:

Flessibilità: modalità di lavoro agili come smart working e part-time, per un miglior equilibrio tra vita e lavoro.

Welfare strutturato: buoni pasto, polizze sanitarie, prestiti agevolati, Kasko auto, benefit anche per le famiglie.

Formazione e crescita: programmi di aggiornamento continui e attenzione alla fidelizzazione, con un turnover molto basso.

Scelte green: auto ibride, convenzioni con Trenitalia, riunioni da remoto, uso razionale delle risorse.

Queste scelte non sono solo benefit, ma parte integrante del nostro modo di fare cooperazione: un ambiente equo, attento e umano, dove il lavoro diventa strumento di benessere e innovazione.